Eventi su design ed architettura

VIENNA - 9/11 NOVEMBRE 2011 - ANTI-DESIGN

Anti/design: prescription for rebellion?

Può il design cambiare il mondo? O, per cominciare, proporre alla società una sorta di "ricetta per la ribellione"? È quanto si chiedono i ricercatori - docenti universitari, curatori museali e designer - che si riuniranno a Vienna dal 9 all'11 novembre, presso la University of Applied Arts, in occasione del primosimposio promosso dalla Papanek Foundation.

Con tale iniziativa, la Fondazione si propone di raccogliere l'eredità lasciata daVictor J. Papanek, il designer e insegnante autore nel 1971 del controverso "Design for the Real World: Human Ecology and Social Change": ormai un bestseller, considerato tra i momenti fondativi del design socialmente impegnato, per l'intransigenza critica con cui ha preso posizione nei confronti della contemporanea cultura del progetto.

A partire dai precedenti storici, fino alle attuali iniziative, il simposio analizzerà quindi passato e futuro di un design radicale, messo al servizio della societàe - soprattutto - di una visione umanitaria che riporti la disciplina ai suoi principi: migliorare la qualità della vita, a partire dalla soddisfazione dei bisogni fondamentali dell'essere umano.

Superando la tradizionale concezione del design di prodotto (quello che Papanek definiva "design dell'apparenza"), i relatori presenteranno modelli alternativi alla metodologia e alle procedure istituzionalizzate della progettazione; proposte che, alla luce delle sempre più evidente sofferenza della politica economica mondiale, possano contribuire a cambiare concretamente lo status quo sociale.

Il simposio aprirà la sera del 9 novembre con una conferenza tenuta da Paola Antonelli, Senior Curator del Dipartimento di Architettura e Design del MoMa di New York, durante la quale ripercorrerà una "storia di violenza" che ha avuto luogo nel campo del design negli ultimi cinquant'anni.

Dal Brutalismo all'esposizione di Rudofsky del 1964 ("Architecture without Architects"), dalla pubblicazione dello stesso Papanek all'Autoprogettazione di Enzo Mari del 1974, sono infatti diversi i momenti in cui designer e architetti, sfruttando il proprio potere, hanno cercato di "sovvertire l'ordine", mediante azioni dirompenti e teatrali o sistematiche ma più elusive; non a caso, la rassegna di questo cinquantenario di controversie - teoriche e pratiche - a cura di Antonelli è intitolata "A History of Violence - Design, Control, and Rebellion".