PROGETTI >> REALIZZATI
CASA DOVA
PROGETTISTA: Alessandro Marchelli
- Anno: : 2012
- Categoria: : Altro
- Committente: : Privato
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DESCRIZIONE: Il centro storico, una via pedonale, una palazzina del ‘700, pietre, corte interna, abitazioni di ringhiera ... questa è “Casa DOVA”.
Si...
Il centro storico, una via pedonale, una palazzina del ‘700, pietre, corte interna, abitazioni di ringhiera ... questa è “Casa DOVA”.
Si trasforma, mantenendo inalterata la struttura architettonica, prende vita la nuovissima veste. Caratterizzandosi in una miscellanea di emozioni.
Un corridoio austero si trasforma accompagnando l’ingresso in “Casa Dova” in un percorso “sensoriale”, costruito sulla base della provocazione latente delle suggestioni, che esiste in ognuno di noi. Smuovendo, in una cornice quasi asettica, ovattata, conturbante, dalle forme assolutamente volute non regolari, un turbinio di ricordi, pensieri, gesti, forse dimenticati ma sempre presenti. Giocando, prendendo quasi in giro l’individuo, con la luce che illumina, ma che non da punti di riferimento. Plasmando, con materiali innovativi, tecnologicamente perfetti e perfettamente integrati, immagini di una “antica” e bella Nizza.
Le scale che ritornano alla loro bellezza naturale. Mettendo in risalto la pietra originaria dei gradini. Pavimenti che si rianimano nei colori caldi del bronzo ossidato, le murature risanate che riacquistano il loro splendore antico con peculiari effetti di lavorazioni ormai scomparse. Volte a crociera di un tempo che ritrovano la luce. Nuovi soffitti che sembrano nascere dal nulla rimanendo sospesi nel vuoto delle scale, avvolti da quel minuscolo mistero di imbarazzo delle curve modellate e plasmate con fasci di luce quasi a sostenere le volute, rendendo lo scenario ancora più scenografico. Piccoli elementi ormai nascosti da troppi interventi senza logica, riemergono fieri. Apportando con i loro segni quell’architettura straordinaria che “Maestri” hanno tramandato e, che, oggi ritrovano, mettendoli in risalto, la loro giovinezza. Abbinando l’antico splendore con la conoscenza, la tecnica e l’utopia di emozionare quello, che una volta era magnifica manualità, in una sorprendente cornice di modernità “antica” e unica.
Photo by Rino Duino & Michele Rubino