LA PORTA DI MILANO

DESCRIZIONE: l’idea è nata sbucciando una mela “Spirale” , la spirale è una forma ed una parola che mi ha sempre attratto , sia come definizione ,...

l’idea è nata sbucciando una mela “Spirale” , la spirale è una forma ed una parola che mi ha sempre attratto , sia come definizione , disegno , simbolo . Una curva , un percorso che ha una partenza definita e poi si snoda o annoda volteggiando elegantemente , ordinata , all’infinito . Ma , ancora , un’insieme di fatti concatenati in un fenomeno che cresce via via di intensità . Un simbolo , un segno , come un’avvertimento che una volta passati di lì quello che si potrà trovare oltre o al suo interno sarà qualcosa che lascerà un segno . Per questo ho pensato di posizionarla all’ingresso di Milano , centro specifico di visione attenta sul futuro . Un grosso centro a volte disordinato , eccentrico , ma pronto ad essere travolto da rivoluzioni di idee , attento a quello che succede , centro del domani . Una imponente struttura , surreale , leggiadra ; un percorso verso Milano e verso l’alto . Un camminamento immaginato in metallo ( sorretto da pilastri rivestiti da specchi / per renderli non-identificabili ) da ipotizzare solo come simbolo o come vero e proprio percorso verticale dove trovare dei simboli , opere , immagini , ricordi , .... Un tributo alle forme gia innovative di Wright , Saarinen , Niemeyer . O più semplicemente una buccia di una mela , tolta attentamente , in un pezzo solo e posata su Milano .