GIULIO BENEVELLI (J.BENEVELLI DESIGN)

Designer e progettista Industriale e d’ Interni

Maestro d'Arte e di Istruzione secondaria superiore ad indirizzo artistico di arte applicata presso Liceo Artistico  Istituto Statale d'Arte Gaetano Chierici  nel 1990.

Attestato di qualifica professionale ad indirizzo Design Industriale e design per Interni

 L' esperienza di J. Benevelli, nasce nel 1993 dedicandosi allo studio e progettazione di oggetti  di arredamento con una ricercatezza nel design e materiali innovativi.

Nel 1995 è il primo designer a creare linee di design con concetti innovativi nel settore di apperecchiature per il giardinaggio ricevendo per due anni consecutivi il Premio della Critica al salone del giardinaggio a Milano.

Nel 1997 inizia una lunga collaborazione con una tra le più grosse Aziende al mondo nel settore produttivo di arredamenti e apparecchiature per parrucchieri. Attraverso una accurata ricerca di design e materiali, realizza numerosi prodotti innovativi di rilievo arricchiti da concetti e canoni brevettati.

Le spiccate doti di Ingegniosità danno la possibilità di realizzare diversi brevetti di Invenzione Industriale ricevendo prestigiosi riconoscimenti critici a livello internazionale.

Nel 2000 viene incaricato come terzista a realizzare la Sala comandi per l’Inceneritore di Dalmine ricevendo anche qui riconoscimenti critici da famosi Architetti italiani.

Nel 2007 inizia come tra i primi precursori lo studio e la ricerca di materiali ecosostenibili per la realizzazione di arredamenti presentando nel 2009 la linea NATURALL completamente ecosostenibile.

L’interesse per l’ecosostenibilità lo porta a studiare nuovi concetti di Bioedilizia e di energia rinnovabile.

Spazia dal design industriale a quello per interni, dai prodotti di largo consumo quali elettrodomestici e complementi d' arredo ai componenti automotive, passando per ricerca tecnica e ideazione di forme ed oggetti coperti da brevetto internazionale.

Il mondo che circonda J. Benevelli è al contempo sua ispirazione e mission: partire da quanto esiste per renderlo esteticamente piu' bello e funzionalmente migliore, ottimizzare forme e contenuti per una societa' sempre piu' attenta ed esigente. Non esiste, nella sua visione, il verbo accontentarsi: ogni oggetto, forma e funzione possono e devono essere resi migliori attraverso studio ed elaborazione critico-concettuale.