GIUSY SAMMARTANO

Giusy Sammartano nasce a Torino nel 1983. Nel 2008 si laurea in Architettura – Progettazione urbana e territoriale presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino (relatore Prof. Carlo Tosco e Prof.ssa Agata Spaziante), due anni dopo sostiene l’esame di Stato ottenendo l’Abilitazione all’esercizio della Professione e si iscrive all’Ordine degli Architetti della Provincia di Torino (n°8440).

Nel giugno 2009 consegue, presso il Consorzio Teseo di Palazzo Bricherasio, l’Attestato di qualifica professionale come Tecnico Valorizzazione Beni Culturali con competenze di comunicazione, organizzazione e valorizzazione del patrimonio culturale in tutte le sue diverse rappresentazioni e strutture preposte. Il mese successivo frequenta un altro corso, presso Immaginazione e Lavoro, che le permette di ricevere l’Attestato di frequenza e profitto del corso di Tecnologie CAD 3D sull’aggiornamento delle competenze relative all’utilizzo dello strumento Computer Aided Design in ambito tridimensionale, con specifica attenzione alle potenzialità relative alla rappresentazione realistica dei modelli solidi. Nel 2010 si abilita alla professione iscrivendosi all’Albo degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della Provincia di Torino e comincia l’attività professionale.

Da aprile 2009 a maggio 2011 lavora a Torino come collaboratrice presso lo Studio A&A Architetti e Associati dell’Architetto Maria Pia Dal Bianco e dell’Ingegnere Ugo Vaudetti dove segue, tra le altre cose, il progetto generale per l’Abbazia di San Paolo Fuori le Mura a Roma, l’allestimento della Pinacoteca e della Cappella delle Reliquie, il progetto di allestimento dell’area archeologica nell’orto dell’Abbazia di San Paolo Fuori le Mura e della Galleria espositiva, l’potesi di valorizzazione delle Catacombe di Domitilla a Roma, il progetto di allestimento per i 150 anni dell’Unità d’Italia di Casa Ravera a Benevagienna e del Castello della Contessa Adelaide a Susa, l’ipotesi di valorizzazione delle aree archeologiche dell’ex Hotel La Serra a Ivrea, il progetto e studio del nuovo negozio della gioielleria Mattioli a Roma, il restauro e recupero funzionale del Palazzo dei Nobili di Benevagienna, il progetto definitivo Casa di cura Beato Rosaz a Bruzolo (TO), il progetto definitivo ed esecutivo di una scuola materna a None (TO), il progetto di diverse ville private nella provincia di Torino ed a Milano.

Da giugno 2011 ad oggi collabora presso lo Studio Lageard Architettura seguendo il progetto esecutivo relativo all’intervento per la nuova costruzione di edificio residenziale di edilizia pubblica nell’ UMI 6 del P.E.C.L.I “Arpini”, sito in Orbassano, la variante post opera per la nuova costruzione di edificio residenziale di edilizia pubblica nell’ UMI 4 del P.E.C.L.I “Arpini”, sito in Orbassano, i progetti di ristrutturazione di appartamenti privati ed l’attività commerciale in Via Cavour a Torino. Partecipa inoltre, come giovane professionista, alla procedura aperta per l’affidamento di prestazioni di servizi attinenti all’ingegneria e all’architettura per il restauro del complesso monumentale di Villa Margherita in Gressoney-Saint-Jean, al concorso per la progettazione preliminare del polo scolastico di Via Piave a Caltello di Godego in Veneto ed alla procedura aperta per l’aggiudicazione della redazione della progettazione esecutiva e dell’esecuzione degli interventi sulle caserme Ramires e Battisti di Aosta e sull’eliporto di Pollein.

Parallelamente alla sua attività di collaborazione svolge da febbraio 2011 la libera professione per l’Azienda Sanitaria Locale TO1 curando il progetto di restauro e risanamento conservativo presidio ASL TO1 di Via P. Tommaso, 4 a Torino ed il progetto di ristrutturazione edilizia presidio ASL TO1 di Via P. di Cesnola, 42 a Torino.